Pensieri d’Autunno
A ripensarci, ora, quasi quasi sorridiamo …
Sì, ora che il lavoro in vigna è quasi finito, sorridiamo a pensare a quanto ha giocato con noi la natura.
Lo scorso anno avevamo pensato di trasformarci in produttori di riso vista la continua pioggia … quest’anno, al contrario, abbiamo goduto di un’estate calda e siccitosa. L’uva, tutta la frutta, le verdure, sono state coccolate, accarezzate, baciate da un sole caldo che ha reso tutto saporito, maturo, succulento.
Due stagioni completamente opposte, con difficoltà opposte, che ci hanno fatto capire ancora di più quanto siamo piccoli, quanto sia nostro compito imparare ad osservare, a capire, a rispettare, a tutelare tutto quello che la natura ci offre, tutto quello che è Creato.
Davanti a tanto egoismo, superficialità, noncuranza, verrebbe voglia di gridare il nostro no, no al guadagno come valore assoluto che assume più importanza del rispetto dell’essere umano, del rispetto nella nostra terra.
Ma poi ci rendiamo conto che il nostro grido probabilmente darebbe fastidio quasi solo a noi.
Crediamo invece sia più importante continuare sempre più convinti la ricerca in tutto quello che la natura ci offre, fare sempre più nostro il motto “curare la natura con la natura” per poter poi condividere la meraviglia che ogni giorno accarezza il nostra sguardo.
Coerenza: ci torna spesso nella mente e nel cuore questa parola. Sentiamo forte il desiderio di far sì che ogni nostra azione, ogni nostra scelta siano coerenti con il rispetto del Creato; cercheremo di impegnarci perché diventi la nostra filosofia di vita.
E questo ci spinge a godere della semplicità … dei colori d’autunno che riscaldano l’anima, di panorami mozzafiato … anche dei profumi delle fermentazione che ormai stanno esaurendosi. Il meteo è stato favorevole anche durante la vendemmia. Abbiamo potuto raccogliere l’uva con calma, assaporando acini maturi, dolci, che ci hanno regalato, durante le fermentazioni, profumi di frutta che non avevamo mai sentito.
Nei prossimi giorni vinificheremo anche le uve di Cabernet che sono in appassimento per L’Auro. Rimarrà a riposare soltanto la Nosiola per il Vino
Santo, ma quello è una sorta di letargo che arriverà fino a Primavera.
Fine ottobre per noi vuol dire ormai fine stagione … e quest’anno il nostro grazie è ancora più grande. Grazie di cuore a tutti i clienti, gli amici che ci hanno permesso di avere una stagione davvero carica di soddisfazioni, sia per l’azienda che per il locale. Questi risultati non sono solo numeri, ma stimoli per proseguire nella ricerca del piccolo, del buono, del sano … nella semplicità della nostra terra.
Fine ottobre per noi vuol dire anche chiusura: ci fermiamo per recuperare un po’ di energie. Saremo chiusi dal 26 ottobre al 20 novembre.